Workshop “Research to Business 2019”

I RAEE rappresentano una tipologia di rifiuto particolare: sono dannosi per l’ambiente e non sono biodegradabili.
Per le PA possono costituire un problema dal punto di vista dello smaltimento (se affidato a soggetti che non garantiscono la tutela ambientale). Ma a ben guardare la soluzione c’è e si chiama economia circolare.

Infatti all’interno delle apparecchiature elettriche ed elettroniche si trovano componenti pericolosi che vanno messi in sicurezza e materiali (come rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, cobalto) che possono essere ri-utilizzati attraverso un modello di economia circolare. Non solo. I RAEE rappresentano anche un’opportunità di business per imprese innovative, soprattutto se queste utilizzano big data e tecnologie ICT all’avanguardia.

A questa tematica R2B ha dedicato un Workshop, dal titolo “RAEE ed economia circolare” all’interno del quale si sono alternate le presentazioni e le testimonianze dei protagonisti del progetto InnoWEEE.

R2B - Research to Business è oggi l’evento di riferimento in Italia per l’offerta multisettoriale di nuove tecnologie e competenze,ricerca e innovazione, ma anche per scoprire le politiche europee e nazionali per l’internazionalizzazione e la competitività. L’edizione 2019 di R2B è stata dedicata a Intelligenza Artificiale, Big Data e alle loro applicazioni industriali attraverso la presentazione di best case internazionali e locali. Il progetto InnoWEEE rappresenta una soluzione al problema dei RAEE perché rende la filiera più efficiente per le PA e per i cittadini, applicando modelli di economia circolare. Tre sono le città dove saranno sperimentati questi modelli: Trento, Cava de’ Tirreni (Salerno) e Bath (Regno Unito). La discussione è stata introdotta da Marina Kovari della KIC Climate, poi si sono susseguiti i diversi partner quali Dedagroup, Ecodom, FBK ed ENEA.

In particolare Dedagroup, in qualità di coordinatore, ha fatto una presentazione introduttiva attraverso la presentazione del sito www.innoweee.eu dedicato al progetto. Ecodom ha riportato una panoramica sul problema dei RAEE, in Italia ed in Europa, focalizzando l’attenzione sulla necessità di incrementare la raccolta, in quanto i dati rispetto all’immesso sul mercato sono ancora lontani dagli standard europei. Infine FBK ed ENEA hanno presentato rispettivamente il pilota del Trentino e di Cava de’ Tirreni. In particolare FBK ha illustrato le prime fasi del progetto che coinvolge le scuole elementari incentivando i giovani alunni a conferire i RAEE in maniera corretta. ENEA ha illustrato il pilota di Cava de’ Tirreni che vuole applicare modelli di economia circolare ad una realtà urbana, quindi coinvolgendo più fasce della popolazione cittadina.