Notte Verde a Rovereto (TN)

La GREEN NIGHT, evento dedicato alla vita sostenibile, si è tenuta a Rovereto il 1 ° giugno 2019.
In quella occasione, FBK ha co-organizzato la campagna di un giorno "Materiale elettrico ed elettronico: le giovani generazioni ti chiamano per raccogliere ".

L'evento è stato parte delle campagne di sensibilizzazione e-Mining @ School RAEECYCLO e InnoWEEE WEEERRobots, che coinvolgono gli studenti delle scuole trentine e gli studenti della scuola primaria Gandhi nella città di Rovereto. I cittadini sono stati invitati a portare i loro RAEE e AEE per essere classificati, raccolti e indirizzati in modo appropriato.

Gli studenti delle scuole superiori e dei ricercatori della FBK hanno animato Piazza Damiano Chiesa con tre isole dedicate al riutilizzo, alla riparazione e al corretto smaltimento delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche. Le isole sono state organizzate così:

RIUTILIZZO. I laboratori scientifici (con l'aiuto di Mindshub e AT lab) hanno dimostrato il riutilizzo costruttivo dei componenti elettronici. Caritas Rovereto e Associazione Share Onlus hanno chiesto ai cittadini di portare apparecchiature elettroniche ancora funzionanti ma in disuso, in modo che potessero essere rivendute o donate a chi ne ha bisogno.

RIPARAZIONE
. Grazie alla collaborazione con i Repair Cafè, i riparatori di piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (radio, piccoli elettrodomestici ...) hanno mostrato come prolungare la vita di questi oggetti e salvaguardare l'ambiente. I cittadini hanno potuto contribuire con telefoni cellulari, tablet e laptop, con un valore residuo per la rigenerazione e la vendita (da parte di GreenIdea Technologies). Il valore corrispondente ha contribuito alla campagna WEEERRobots.

RACCOLTA DIFFERENZIATA. Era presente un Centro di raccolta materiali temporaneo, curato da Dolomiti Ambiente, in cui i cittadini hanno potuto portare e smaltire correttamente ciò che non era più possibile riparare e riutilizzare.

GIOCHI PER BAMBINI: un'area dedicata ai bambini, dove hanno potuto giocare con gli studenti, ascoltare storie e guardare video, per imparare a trattare i rifiuti elettronici in modo corretto e diverso dal solito.